Riconoscere il maligno



Poiché egli (Satana) teme fortemente la preghiera e, specialmente il Rosario, che definisce "il suo tormento", fa di tutto per insinuare nella mente del fedele ogni tipo di distrazione e, non di rado, spinge altre persone a chiamare, telefonare, citofonare o altro ancora, per spezzare la preghiera e rompere l'armonia.
È importante dire che il Maligno quando vede un'anima che cerca di progredire nel cammino verso la santità (crescere nella grazia di Dio) cerca di ostacolarla in ogni modo perché ne ha paura e, quindi, usa tutte le astuzie ed i suoi subdoli sistemi per distoglierla dai buoni propositi ed indurla al male. La Madonna perciò ci avverte: "Non permettete che Satana entri nella vostra vita attraverso quelle cose che possono danneggiare la vostra vita spirituale".

 L'obiettivo del demonio, infatti, è quello di distruggere tutto quello che abbiamo realizzato di buono e di santo nella nostra vita e di travolgerci nel peccato tramite la disperazione per poi condurci all'inferno. Fra le sue peggiori attività rileviamo le tentazioni dell'ambizione al potere – da conquistare e conservare a qualunque costo (falsità, compromessi, tradimenti…) – la sete di ricchezza, la fame di sesso, l'iniquità violenta.

Ma la cosa più rimarchevole è il fatto che lui "diavolo", cerca continuamente di promuovere la divisione. Attraverso il peccato, separa l'anima da Dio. Attraverso la calunnia, la gelosia, la menzogna, separa gli amici. Per mezzo dell'esaltazione dell'egoismo e dell'interesse di parte, divide le società. Facendo leva sull'ambizione, sul desiderio di emergere, su falsi desideri di buone opere, crea divisioni nelle Parrocchie e nei Movimenti.

In questi tempi, poi, si è scatenato per distruggere le famiglie e, come si vede, la sua offensiva produce innumerevoli vittime. Partendo da piccoli malintesi ed incomprensioni, da leggeri dissapori, da "prese di posizione", da quelle che vengono definite "questioni di principio" – in genere, comunque, da fatti concreti – la Bestia comincia a scavare il fossato che poi va allargando con sempre nuovi sgarbi, incomprensioni, ripicche, rimuginamenti e, ovviamente, il suo turpe iniettare pensieri malvagi nella mente dei coniugi o dei figli. 

Dice la Madonna: "Perdonatevi nelle famiglie!" e nella Scrittura leggiamo: "Non tramonti il sole sopra la vostra ira!". Ricordiamo sempre, e non dimentichiamolo mai, che al serpente infernale basta appena una fessura per infilarsi nel cuore dell'uomo e, una volta entrato, riesce facilmente ad allargare il suo spazio. Ovviamente, nel "luogo" in cui soggiorna, lui lascia i suoi escrementi tossici che annebbiano ed indeboliscono.

S. Pietro esorta ad una vigilanza continua, allo scopo di non peccare ma, posto che la nostra debolezza ci abbia portato a cadere, è opportuno recitare subito l'atto di dolore, invocare il Sangue di Cristo perché ci mondi, fare appello alla sua Misericordia e, nel più breve tempo possibile – preferibilmente in giornata – andarsi a confessare e fare penitenza.

In un messaggio particolare la S. Vergine aveva chiesto un anno di preghiere per i giovani per difenderli da Satana che cerca di attirarli per avviarli sulle strade del male. La sua strategia è quella di sedurli, preferibilmente nel loro tempo libero, spingendoli verso attività ludiche – apparentemente innocenti, secondo la mentalità del nostro tempo – ma che finiscono con il minarli nel corpo e nello spirito. 

Così, i giovani, quando si incontrano, si dirigono verso le discoteche dove "si lasciano andare" a balli spossanti, tra musiche che danneggiano l'udito e scuotono il sistema nervoso, bevono alcool, fumano, fanno uso di droga, comunicano con un linguaggio denso di turpiloquio, esercitano il sesso libero. In questi locali (che Don Gabriele Amorth definisce "i salotti di Satana"), i giovani cercano il paradiso terrestre e non si rendono conto che è solo un inganno che li porta, tra l'altro, a stravolgere gli equilibri del giorno e della notte e, cosa più grave, attraverso quelle fasulle e temporanee soddisfazioni materiali, perdono il senso di quei valori che danno senso all'esistenza senza i quali l'uomo non trova scopi su cui puntare per il futuro. È inutile dire, poi, che avendo trascorso la notte del sabato in discoteca, la domenica dormono e non pensano affatto alla Messa.

Altra cosa gravissima è l'esaltazione del sesso libero. I giovani che praticano i rapporti sessuali fuori del matrimonio "brutalizzano" quello che dovrebbe essere il dono splendido del progetto di Dio sull'amore finalizzato al matrimonio e quindi alla costituzione della famiglia.

Alcuni Pastori sostengono che "questa generazione" è andata oltre Sodoma e Gomorra. Se poi riflettiamo sul fatto che i mass media esaltano il sesso al pari di un buon pasto da consumare quotidianamente, si capisce perché si è perso il senso del peccato e della vergogna, sostituita, oggi, dalla sfrontatezza con cui si praticano i costumi più osceni.

Ricordiamo che, in un messaggio dato al veggente Ivan (Medjugorje), la Madonna ha detto: "Satana vi cerca e vi desidera…!" Però noi sappiamo anche che se mettiamo in pratica gli insegnamenti della Madonna e ci rivolgiamo a Lei nei momenti di difficoltà, non abbiamo nulla da temere. Solo dobbiamo conoscere il nostro avversario per sapere come difenderci ma poi confidare in Maria che ci
assicura : " Io sono con voi per aiutarvi e proteggervi sotto il mio manto di Misericordia" . Ancora: "Se pregate, Satana non può intralciarvi minimamente perché siete Figli di Dio ed Egli tiene il Suo sguardo su di voi" (25.2.88).

Padre Jozo ricorda sempre ai pellegrini i mezzi dati dalla Regina della Pace per sconfiggere il Maligno: "I cinque sassi con i quali puoi sconfiggere il tuo Golia: La preghiera, fatta con il cuore: il Rosario; l'Eucaristia; la Bibbia; il digiuno; la confessione mensile". Con questi mezzi si può crescere sempre più nella grazia di Dio.

Don Manlio

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