Come affrontare una crisi

"Sono in crisi"

Quante volte abbiamo pronunciato questa frase oppure l'abbiamo sentita da qualcuno.

Crisi... che brutta parola, già a pronunciarla fa venire i brividi. Crisi economica, crisi matrimoniale, crisi spirituale... 

Quanti di noi ci sono passati o ci sono ancora dentro adesso... Bene! Menomale che c'è la crisi!!!

Sono impazzito?

Certo che no! La crisi ci porta angoscia e questa è la base della trasformazione che è in atto. La crisi è una fase di transizione, questo è il suo significato ed il suo motivo di esistere. Non può esistere rinascita senza crisi, non può esistere vita senza il dolore del parto. 

Ma perché arriva una crisi?

Perché è arrivato il momento di maturare! Perché Dio ci mette alla prova per mostrarci qualcosa di più grande. Questa è la Verità. Se sappiamo questo abbiamo capito che ogni volta che si presenta una crisi dobbiamo gioire e festeggiare perché è Dio che ce la manda e ci vuole offrire un dono maggiore.

Noi come possiamo rispondere alla crisi che arriva?

Maledicendo Dio perché è arrivata??? Certo che no! 

San Paolo diceva " E' nella crisi e nella sofferenza che si diventa davvero forti "

Ecco il segreto della Santità! Magari noi non diventeremo tutti Santi però è questo il segreto per affrontare le crisi e gli ostacoli della vita. Di fronte ad un lutto, ad un tradimento, ad una malattia, ad un'esame di vita importante noi dobbiamo pensare che siamo un nulla ed accettiamo il volere di colui che ci ha creato e ci ama.

Quando siamo un nulla, quando siamo in crisi, quando siamo umiliati, quando ci sentiamo uno schifo... allora Dio sta lavorando su di noi e dentro di noi. Ci vuole forgiare nell' umiltà per renderci partecipi del suo progetto salvifico.

Lasciamo fare a Dio quindi nel momento della nostra crisi. Non c'è nulla di male. Alziamo gli occhi al cielo e diciamo " Dio questi problemi mi stanno schiacciando ma so che se sono arrivati è perché vuoi insegnarmi qualcosa e vuoi che questo periodo mi accresca e mi maturi in modo che dopo possa diventare testimone per aiutare chi è in crisi "

Questo deve essere il nostro spirito. 

La crisi ed i problemi della vita sono gioia, sono benedizione, sono una grazia. 

Padre Pio diceva " Più un'anima è gradita a Dio e più dovrà essere provata ". 

Sapendo questo come possiamo non amarlo di più? Impossibile. 

Lui è li che ci guarda e ci offre questi esami, la risposta non è lo scoraggiamento e la tristezza, la risposta è la consapevolezza che siamo piccoli e ci sentiamo un nulla e per questo guardiamo il cielo e ci affidiamo umilmente al suo volere. 

Possiamo pregare dicendo "Dio guida i miei passi e non temerò il mio futuro".

Lasciamo fare a Dio nel nostro momento di crisi e ci ripagherà con una moneta eterna e ricordiamoci che quando attraversiamo una crisi non siamo soli. Maria è con noi e ci sorregge proprio come fa una madre con un figlio che sta imparando a camminare.

Sorridiamo quindi perché il futuro è pieno di gioia e di speranza, ricordiamoci che in vita costruiamo una casa che andremo ad abitare dopo la morte e questo ci fa comprendere che noi siamo nel mondo ma non siamo del mondo.

La nostra città è la Gerusalemme celeste che non si trova sulla terra ma che esiste davvero ed aspetta solo che noi prendiamo la residenza. 

La crisi è il nostro passaporto per quella città.